Ideologia che considera i rapporti tra i sessi solitamente a discapito del sesso femminile. Si tratta di una forma di discriminazione basata sulla presunta superiorità di un sesso (maschile) rispetto all’altro (femminile).

Il sesso di un individuo è definito da un insieme di caratteristiche biologiche con le quali una persona nasce, per esempio i cromosomi sessuali (XY per i maschi e XX per le femmine), le gonadi (testicoli per i maschi e ovaie per le femmine), i genitali, gli ormoni sessuali. Una persona può nascere con caratteri sessuali maschili, femminili o più raramente non attribuibili a quelli tipicamente considerati maschili o femminili (persone intersex).

Per legge, alla nascita, a ogni individuo viene assegnato un sesso (maschile/femminile) sulla base dell’aspetto dei genitali esterni. Tradizionalmente l’assegnazione del sesso implica una assegnazione di genere (genere assegnato alla nascita).

Vedi "sesso".

Attribuzione di qualità negative a una persona o gruppo di persone tali da declassarle a un rango sociale inferiore.