Con questo termine si fa riferimento a quanto nella legge numero 164/1982 viene definito “rettificazione di attribuzione di sesso” che avviene con la modifica dei dati personali, nome proprio e sesso assegnato alla nascita, nei registri dell’anagrafe a cui si è iscritti.

Insieme di comportamenti e attitudini che sono riconosciuti socialmente e culturalmente come accettabili, appropriati o desiderabili sulla base del sesso assegnato alla nascita.