Il percorso chirurgico non è lo stesso per tutte le persone e può variare sulla base delle richieste di ciascuna persona.
Alcune persone transgender (ma non tutte) intraprendono un percorso di affermazione di genere che procede per fasi successive e può prevedere un trattamento ormonale e/o chirurgico. Non si tratta di un percorso obbligatorio e l’iter non è lo stesso per tutte le persone. Si cerca di adattare il percorso a seconda delle richieste di ciascuna persona.
Esistono raccomandazioni (standard di cura) proposte dall’Associazione Mondiale per la salute Transgender (World Professional Association of Transgender Health, WPATH) e linee guida internazionali alle quali gli operatori sanitari fanno riferimento per il trattamento chirurgico. La persona che intenda intraprendere un percorso medico di affermazione di genere deve quindi rivolgersi a centri specializzati. Infotrans.it offre un elenco di strutture sanitarie sia pubbliche che convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale, presenti sul territorio italiano, in grado di fornire questo tipo di servizi nella sezione "Mappa dei servizi".
È importante, prima di intraprendere un percorso chirurgico di affermazione di genere, che la persona sia consapevole che tale passaggio non è obbligatorio e che non si tratta di una chirurgia in grado di far ottenere in modo completo i caratteri sessuali desiderati. Infatti, gli interventi chirurgici di affermazione di genere possono prevedere l’asportazione degli organi genitali presenti (utero e ovaie; testicoli e pene), ma non permettono la creazione di organi genitali del genere desiderato (ad esempio la creazione di un utero in una persona con sesso assegnato alla nascita maschile). Gli interventi chirurgici possono essere reversibili o irreversibili. Quelli, ad esempio, che impediscono ad una persona di riprodursi sono irreversibili.
È importante inoltre che la persona abbia consapevolezza di quelli che saranno gli esiti realistici della chirurgia: infatti, mentre la chirurgia plastica dei genitali esterni nella chirurgia di affermazione di genere per una persona con sesso assegnato alla nascita maschile è oggigiorno in grado di ottenere risultati adeguati, gli esiti possono essere deludenti nella chirurgia di affermazione di genere per una persona con sesso assegnato alla nascita femminile. Le metodiche ricostruttive del neofallo sono complesse, sono spesso gravate da complicanze, possono necessitare di ripetuti interventi e possono essere insoddisfacenti sia da un punto di vista estetico che funzionale. L’equipe chirurgica ha quindi il compito di descrivere all’utente tutti gli aspetti relativi all’intervento e le sue possibilità di realizzazione, in modo che la persona abbia delle aspettative realistiche e ottenga, di conseguenza, un buon grado di soddisfazione per i risultati raggiunti.
All’interno del sito troverai una descrizione dei principali interventi chirurgici relativi al percorso chirurgico di affermazione di genere.
Si sottolinea che quanto scritto dagli autori è stato concordato con i ricercatori e le ricercatrici dell’ISS e rappresenta comunque una inevitabile semplificazione di quanto necessario per il percorso chirurgico di affermazione di genere avendo soltanto scopo divulgativo. Le specifiche del percorso vengono ampiamente spiegate al paziente dagli specialisti in ambito di prima visita e al momento dell’acquisizione del consenso informato all’eventuale intervento chirurgico.
Coleman E, Radix AE, Bouman W, et al. Standards of Care for the Health of Transgender and Gender Diverse People, Version 8. Int J Transgend Health. 2022 Sep 6;23(Suppl 1):S1-S259.
Hembree WC, Cohen-Kettenis PT, Gooren L, et al. Endocrine Treatment of Gender-Dysphoric/Gender-Incongruent Persons: An Endocrine Society Clinical Practice Guideline. J Clin Endocrinol Metab. 2017;102(11):3869-3903. Erratum in: J Clin Endocrinol Metab. 2018; 103(2): 699. J Clin Endocrinol Metab. 2018; 103(7): 2758-2759.