Senso intimo e profondo di appartenere ad un genere, maschile, femminile o altro. L’identità di genere può o meno corrispondere al sesso assegnato alla nascita o alle caratteristiche sessuali primarie o secondarie.

Espressione che indica una dimensione soggettiva e personale dell’essere sessuati che si costruisce nel tempo attraverso un processo dove si intrecciano fattori biologici, psichici, educativi e socioculturali. L’identità sessuale è costituita infatti da quattro fattori ovvero sesso biologico, identità di genere, espressione di genere e orientamento sessuale che si possono combinare in modi diversi.

Condizione caratterizzata da una significativa e persistente incongruenza tra identità di genere e sesso assegnato alla nascita. Questa definizione compare nell’ultima edizione della classificazione internazionale delle malattie (ICD-11), redatta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ed è inclusa tra le condizioni correlate alla salute sessuale.

Termine ombrello che include tutte quelle persone che presentano Variazioni delle Caratteristiche del Sesso o VSC (cromosomiche, gonadiche e/o anatomiche) attualmente utilizzato da organizzazioni internazionali, dall'attivismo intersex e da singole persone con VSC/DSD.